Diceva un mio professore ai tempi dell’università, sbagliando, ” i medici quando non sanno fare una diagnosi danno la colpa allo stress”: segno di una vecchia mentalità che riteneva che gli effetti dello stress fossero espressione di mancanza di “spina dorsale”. Oggi, viceversa, sappiamo che lo stress, soprattutto se prolungato, entra a pieno diritto in quello che, parafrasando la definizione sui tumori più pericolosi, gli anglosassoni chiamano i “Big killer” al pari della cattiva alimentazione, la vita sedentaria, e l’eccessivo uso di sostanze voluttuarie come tabacco e alcool. E che la nostra società sia estremamente stressante non è una novità essendo sotto gli occhi di tutti: eccessiva competitività, eccessivi carichi di lavoro, insicurezza del posto di lavoro, stile di vita, tanto per citarne solo alcuni.