Avevo già in precedenza accennato al tema cambiamento, ma siamo a fine anno e vale l pena di aggiungere qualche altra riflessione. È il momento di aggiornare l’agenda, impegni e promesse di dieta e attività fisica per il prossimo anno. Il tutto nella previsione (presunzione?) che tutto filerà via liscio come il solito: il venerdì la partita di calcetto, il week end fuori porta, la sveglia tutte le mattine alla solita ora etc. Non é detto, però, che quanto previsto avverrà realmente come noi l’avevamo immaginato. È molto probabile, invece, che dei cambiamenti nei nostri piani qua e là si verificheranno; perché il cambiamento è l’unica certezza che il futuro ci riserva … il resto è opzionale.
Le mappe mentali, gli Indù e John Lennon
Immaginiamo di voler andare in un paese lontano, diciamo la Scandinavia e, avendo del tempo a disposizione, vogliamo viaggiare in auto e non in aereo che sarebbe più veloce e pratico. Subito ci dotiamo di una cartina dell’Europa per studiare la strada migliore, quella che ci permette di visitare luoghi e città che pensiamo siano interessanti. Stendiamo la mappa e cominciamo a programmare il nostro viaggio: manutenzione della macchina, controllo delle gomme, dove dormire, dove mangiare etc. Continua la lettura di Le mappe mentali, gli Indù e John Lennon
Sono tornato … Siri Guido e Donatella, ovvero una storia vera sulla tecnologia
Vorrei raccontarvi una storia. Non è un racconto di fantasia ma una storia vera, divertentemente vera. Guido è un mio amico e mi ha fatto una confessione: la moglie Donatella è molto gelosa di … Siri.
Siri è quella voce femminile che sugli Iphone risolve, chiama, delucida , e informa su tutto, dai ristoranti vegani e crudisti agli orari delle chiese cattoliche e protestanti e dei templi buddhisti. Continua la lettura di Sono tornato … Siri Guido e Donatella, ovvero una storia vera sulla tecnologia
Mi vergogno e non mi rappresentate.
Quando ho condiviso su questo blog temi di politica il mio obbiettivo era portare una certa idea di consapevolezza su avvenimenti che mi sembrava ne avessero bisogno. Cercare di ragionare in modo pacato, senza aggressività mettendo in evidenza aspetti che mi sembrava non avessero ricevuto sufficiente attenzione. Continua la lettura di Mi vergogno e non mi rappresentate.
Di ritorno da Udine: contento, perplesso e anche un po’ (molto) preoccupato … transumanesimo, ibernazione, trasferimento di coscienza e altro
…. date le premesse del precedente post, vediamo a che punto siamo e dove potremmo trovarci tra qualche tempo. Già adesso utilizziamo senza saperlo queste tecnologie, basterebbe pensare all’assistente virtuale Siri utilizzato dai telefonini della Apple o ai servizi di Google. Questi ultimi, infatti, raccolgono una impressionante quantità di dati, così che spesso riescono a fornire risposte, ancor prima che venga formulata la domanda, essendo in grado di anticipare i nostri interessi, come un tragitto da compiere, il ristorante da scegliere o i prossimi impegni della settimana. Continua la lettura di Di ritorno da Udine: contento, perplesso e anche un po’ (molto) preoccupato … transumanesimo, ibernazione, trasferimento di coscienza e altro
Di ritorno da Udine: contento, perplesso e anche un po’ (molto) preoccupato … robot, umanoidi, singolarità tecnologica e altro
Sono tornato da Udine contento, ma anche un po’ (molto) preoccupato. Vediamo perchè. Uno dei due “ospiti” di questo week end era il Prof. Bergamasco, direttore dell’Istituto di comunicazione, informazione e percezione della prestigiosa Scuola Superiore S. Anna di Pisa. I suoi interventi erano centrati, tra le altre cose, sugli sviluppi ed applicazioni della robotica, intelligenza artificiale e della realtà virtuale. Cosa hanno a che fare questi argomenti con le neuroscienze, con la nostra mente, con la meditazione e con la nostra coscienza? Apparentemente poco ma, a ben guardare, in effetti tantissimo; se si tiene conto di quanto si dirà tra poco. Continua la lettura di Di ritorno da Udine: contento, perplesso e anche un po’ (molto) preoccupato … robot, umanoidi, singolarità tecnologica e altro
Qui e ora: Maria e la fibromialgia, Filippo ed il gelato con il finale di J. Lennon.
La definizione “classica” di Mindfulness, secondo Kabat-Zinn, è “Consapevolezza ottenuta prestando attenzione allo svolgersi dell’esperienza con intenzione, nel presente qui ed ora, momento per momento ed in modo non giudicante”
Ad agosto scorso avevo scritto un post sul termine qui e ora o momento presente in cui tra le altre cose dicevo: Gli studi sul funzionamento del cervello hanno dimostrato che quello che è stato definito “presente psicologico” dura tra i 2 e i 3 secondi ed è il tempo della nostra consapevolezza. Tale presente psicologico non è rappresentato da un unico momento ma piuttosto costituito da una serie di “mini-presenti” che la nostra mente fa affiorare alla nostra consapevolezza. C’è inoltre da osservare che è la nostra mente a decidere cosa “metterci” in questi mini-presenti. Dunque se ad esempio faccio una meditazione sulle sensazioni corporee, solo restando aperti all’esperienza in modo non giudicante possiamo ridurre il filtro della mente e portare la consapevolezza anche alle sensazioni più sottili e meno evidenti. Anche perché, a complicare il tutto, c’è l’osservazione che le diverse aree del nostro cervello misurano il tempo in modo differente; al punto che potremmo vedere e giudicare contemporanee esperienze che contemporanee non sono; o valutare come successive sensazioni che viceversa sono contemporanee.” Vorrei riprendere il tema del momento presente, spinto anche da alcune riflessioni di una mia paziente e dall’osservazione di mio nipote. Continua la lettura di Qui e ora: Maria e la fibromialgia, Filippo ed il gelato con il finale di J. Lennon.
Mindfulness & Elezioni !?!?
Ci siamo ! Manca ormai poco al giorno del giudizio di una campagna elettorale contraddistinta da “ricette” spesso vaghe, inapplicabili, senza coperture, e bizzarre. Il tutto condito in salsa piccante di offese e delegittimazione dell’avversario politico. Sinceramente debbo dire che questa campagna elettorale mi è piaciuta poco: tutto questo rincorrersi di proposte stravaganti sparate solo per intercettare qualche voto in più che potrebbe, ripeto potrebbe, fare la differenza il 5/4 e giorni seguenti. Comparsate tv di guitti di una compagnia di giro convinti che gli appelli, le ricette semplici per problemi complessi, le offese ai fans di fazioni opposte possano fare la differenza. Ho avuto la pazienza di andarmi a cercare e leggere i programmi delle principali coalizioni e partiti politici: deprimenti nella pochezza, vaghezza, inconsistenza e nella irrealtà delle loro proposte. Viceversa visioni e proposte serie di società presenti in quantità pari a quella dell’albumina: tracce. Continua la lettura di Mindfulness & Elezioni !?!?
Master di Neuroscienze e Meditazione: Malinowski, Einstein, il criceto e la lingua tedesca
Week end di studio decisamente interessante al Master, con una messa a punto di un “grande” della ricerca sulla Mindfulness: Peter Malinowski. Questo studioso, professore di neuroscienze cognitive all’Università John Moores di Liverpool, fondatore del “Meditation and Mindfulnesss Research Group” è ritenuto uno dei principali ricercatori su Mindfulness e cervello. Week end interessante, dicevo, per lo spessore scientifico del relatore, per le ricerche che ha condiviso e per la profonda pratica di meditazione da lui portata avanti da tanti anni che si riverbera sul suo modo di essere.
Cercherò di estrapolare, dalle sue relazioni, alcuni aspetti e osservazioni che mi sembrano illuminanti su quanto la ricerca in questo campo ci sta proponendo attualmente. Continua la lettura di Master di Neuroscienze e Meditazione: Malinowski, Einstein, il criceto e la lingua tedesca
Sogno o son desto?: Sogni, sogni ad occhi aperti, sogni lucidi (2) … dove si parla anche di Mindfulness di Gandhi e di Messi
In un precedente post avevo cominciato a parlare dei sogni e di come la storia dell’Uomo sia costellata di tentativi di dare un senso a questa attività che occupa tanto tempo della nostra vita. Oggi vorrei approfondire un tipo di attività onirica , quella dei sogni cosiddetti lucidi ed i rapporti tra questi e i cosiddetti “sogni a occhia aperti”. Due tipi di attività mentale solo apparentemente molto lontane. Continua la lettura di Sogno o son desto?: Sogni, sogni ad occhi aperti, sogni lucidi (2) … dove si parla anche di Mindfulness di Gandhi e di Messi